[Roma 26.06.23] UNHCR premia 167 aziende che hanno favorito nel 2022 l’inclusione lavorativa dei rifugiati. Tra queste Echo Labs che, attraverso la sua falegnameria sociale, offre formazione e impiego a rifugiati politici e richiedenti asilo.
L’UNHCR ha premiato oggi a Roma le 167 aziende che hanno favorito l’inclusione lavorativa di quasi 9.300 rifugiati nel corso del 2022. Tutte loro avranno un riconoscimento formale: potranno esporre ed utilizzare nelle loro attività di comunicazione un logo che certifica la qualità del proprio impegno.
L’iniziativa è inserita nel più ampio progetto “Welcome. Working for refugee integration” con il quale UNHCR Italia favorisce l’integrazione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro promuovendo il più ampio coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile, rivolgendosi quindi a tutti gli attori del mondo del lavoro.
Nel corso del 2022 la falegnameria ha assunto con contratto a tempo indeterminato due persone con status di rifugiato mentre ad un giovane ragazzo del Senegal è stata offerta l’opportunità di effettuare un tirocinio professionalizzante di 5 mesi che gli ha garantito un reddito, occasioni di confronto e socialità con i colleghi di Roma e competenze utili a facilitare l’accesso al mondo del lavoro.
«Echo Labs, impresa sociale senza scopo di lucro, è guidata da obiettivi sociali e ambientali», interviene Dino Menichetti, Regional Manager di FERCAM e Presidente di Echo Labs. «Il nostro è un laboratorio permanente che offre a tutti, indipendentemente dalla provenienza etnica e culturale, un’occasione preziosa di scambio. Siamo orgogliosi di avere ricevuto questo prestigioso riconoscimento e ansiosi di iniziare il dialogo con UNHCR. Sono convinto che per realizzare percorsi di integrazione condivisi e partecipativi la collaborazione tra imprese e i diversi attori che si occupano dell’accoglienza dei beneficiari di protezione internazionale è sempre più necessaria. A questo proposito mi preme ringraziare per la collaborazione fattiva al nostro progetto la Cooperativa Medihospes, che garantisce accoglienza, assistenza e dignità alle migliaia di migranti in fuga da guerra, povertà e persecuzione, svolgendo un ruolo prezioso per il territorio attraverso servizi di accoglienza e di intermediazione professionale», conclude Menichetti.
«Oggi sono molto emozionato di partecipare a questa cerimonia con i miei colleghi», afferma Sebastien, che da oltre un anno lavora presso la falegnameria sociale e che oggi era presente alla cerimonia di consegna del premio. «Posso solo dire di essere davvero felice di lavorare in Echo Labs, il clima è sempre positivo e sono circondato da persone che si supportano a vicenda. Avere un contratto di lavoro in un’azienda solida mi dà sicurezza e serenità».